"Le chiamano tacchettine per il suono dei tacchi a spillo sul marmo dell'ingresso, fanno così: tac-tac-tac-tac…”
Andrea Sachs (Anne Hathaway) ne “Il Diavolo veste Prada” ha centrato in pieno il punto!
Sembra banale, ma circa il 50% delle controversie civili sono causate dalle liti in condominio e i rumori dal piano di sopra, come quello di scarpe a tarda sera o lo spostamento di mobili, sono al primo posto con il resto delle immissioni, ovvero rumori e odori che arrivano dagli appartamenti circostanti.
Essendo il Lazio tra le prime tre Regioni con gli inquilini più litigiosi d’Italia, sentiamo la necessità di affrontare l’argomento.
Molto spesso i rumori percepiti non sono dovuti tanto alla mancanza di tatto o di educazione del vicino, quanto ai componenti strutturali dell’edificio stesso. In tal caso, la responsabilità del costruttore per i difetti di costruzione copre fino ai successivi dieci anni dalla realizzazione dell'opera.
Quindi, passati i famosi dieci anni, cosa si può fare per arginare un fastidio del genere?
L’art.844 c.c. prevede che "Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di (…) rumori derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi".
La norma, pertanto, prevede che le immissioni (rumori, odori, etc...) debbano considerarsi lecite se rientrano nella normale tollerabilità, mentre le immissioni intollerabili debbano ritenersi illecite.
Qui si aprirebbe un’altra disputa su cosa sia la tollerabilità e i suoi limiti, per cui la scala di riferimento sulla quale si baserà la valutazione, riguarderà i seguenti fattori:
la durata dei rumori;
l’entità del rumore rispetto all’ambiente circostante (strade, traffico…);
la fascia oraria del rumore (mattina, pomeriggio, sera, notte);
la posizione geografica dell’appartamento (centro città, zone residenziali…).
Ovviamente, in Tribunale andrà fornita la prova dell'intollerabilità dei rumori. Si potrà avanzare anche una domanda risarcitoria, dando dimostrazione del pregiudizio subito in conseguenza dei rumori stessi.
Diciamo che una volta fornite le prove, la condanna del vicino a togliere le Jimmy Choo dai piedi a fine giornata e indossare le pattine sarà praticamente certa!
Ho detto pattine? Va beh, pattine, unicorni...
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